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Una parte di te lo sa..

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Non sei venuto qui per vivere ed essere sempre stressato, con la testa che pensa continuamente, in uno stato perenne di nervosismo, ansia o malessere

interiore che non sai ben definire.

 

Te lo confermo. Non sei venuto qui per vivere in questo modo.

Sei venuto qui per essere felice, per esprimere il tuo potenziale, per espanderti, per sentirti bene interiormente e fisicamente, avere relazioni appaganti, per vivere il tuo essere multidimensionale.

 

Ciascuno di noi è bellezza, amore, espansione ma a volte non ricordiamo.

 

Abbiamo imparato talmente tante cose sul come dovremmo vivere ed essere per andare bene, sentirci amati, apprezzati, di valore, sugli obiettivi che dobbiamo raggiungere che poi del nostro se’ più profondo non sentiamo nemmeno più la voce, non riusciamo a capire chi siamo, cosa ci piace, a fidarci di noi, del nostro istinto.

E ci stupiamo perché ci troviamo a vivere una vita che non ci appartiene, che non ci entusiasma, dove il weekend diventa il momento più gioioso della settimana, ci sentiamo sbagliati, diversi dagli altri, mai abbastanza, impariamo che è giusto mettere da parte i nostri bisogni, ciò che ci rende felici.

Perché ci siamo abituati a vivere così? 
 

Il dolore, la mancanza della gioia di vivere dovrebbero essere solo un campanello di allarme nella nostra vita. 

Come la sveglia che suona al mattino. 

Non la lasciamo suonare tutto il giorno, quando suona ci alziamo.

Quando invece sentiamo questa sveglia di dolore in noi, questa apatia dentro di noi la lasciamo scorrere. 

Abituati a credere che è normale vivere così.

Credendo che non c’è alcun potere dentro di noi, non sentendo quella voce interiore che ci guida, non fidandoci di lei ci abituiamo. 

Ci abituiamo a sopravvivere. 

 

L’ho fatto anche io.

Ho sempre avuto una profondità e delle capacità percettive molto elevate, una propulsione alla vita che mi ha guidata anche quando c’era buio nella mia vita.

Ho attraversato momenti molto difficili con la mia famiglia, a volte ciascuno ha vissuto da solo il suo dolore e io mi stessa mi sono sentita sola. 

 

Non potevo condividere il mio profondo mondo interiore e così mi sono sentita spesso sbagliata, diversa, un pesce fuor d’acqua. Mi sono fatta piccola per non creare più problemi di quelli che c’erano. 

Rispetto alla mia sensibilità, le mie capacità percettive, la mia connessione con la natura mi era stato detto “tu e queste cose qui”, come fossero cavolate. 

E se non ti puoi fidare di te, di cosa ti devi fidare?

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Mi sono persa.

Per un periodo della vita non potendo fidarmi di me ho preso ad esempio quello che era esterno a me. Mi guardavo intorno e cercavo di adeguarmi, rimpicciolirmi, adattarmi. 

Qualcosa dentro di me ad un certo punto si stava spegnendo.

Pensavo di non avere più nulla di bello da dare e da condividere con il mondo, volevo sparire.

 

Ma proprio in quel momento Anima, mia infinita e preziosa guida, come un soffio di vento mi ha presa per mano prima che arrivassi allo schianto. 

 

Ho iniziato a rinascere a me stessa.

 

Il mio percorso di trasformazione, amore, ritorno a casa ha attraversato fasi dove ho fatto scelte che mi hanno portato a capire sempre di più chi non ero e non volevo essere, chi ero, chi volevo essere e come volevo vivere.

 

Mi sono laureata in giurisprudenza, ho lavorato in banca dove ho imparato ad essere ciò che sono ovunque.

 

Non rinnego niente, perché anche in quei luoghi dove ti sembra più difficile stare puoi imparare ad essere chi sei con coraggio e integrità. 

 

Non vengo da una famiglia che mi ha mantenuta e quel lavoro mi ha permesso di investire su chi volevo essere. Su come volevo vivere la mia vita. 

Ho affinato le mie competenze e acquisito i titoli necessari per esprimere qualcosa che era dentro di me da tanto tempo.

Yoga, meditazione, crescita personale, Metamedicina, counseling, psicologia olistica, Sciamanesimo, Ayurveda, Medicina cinese, leggi biologiche. 

 

Molte formazioni ma le mie insegnanti principali: “La vita, l’anima e la natura.”

Una verità: “Voglio vivere libera fidandomi di ciò che sento.”

Una presa di coscienza che ha cambiato la mia vita:  “Ciò che senti dentro di Te e’ vero, anche se gli altri a volte non comprendono, non aspettare più l’autorizzazione altrui per essere”.

 

Ho cambiato e trasformato tutta la mia vita, mi commuovo quando ci penso. 

Alla strada che quella piccola me ha fatto per arrivare qui, la gioia nel vedere che le persone trasformano la loro vita o si sentono finalmente serene nella loro realtà. 

 

Traumi, ferite, blocchi che appesantivano il mio cuore e si proiettavano in ciò che vivevo si sono trasmutati in tappe del mio viaggio per essere ciò che sono e a volte in vere e proprie fiamme dorate che mi permettono di comprendere e guidare l’altro nel percorso alla ricerca di Sé e di conoscere sempre più me stessa.

 

Nei momenti in cui mi sono sentita sola nella vita avrei infatti voluto qualcuno che mi incoraggiasse, che mi desse delle risposte e nel silenzio e solitudine ho imparato a trovare quelle risposte dentro di me. 

Ho imparato a sentire la voce del mio sentire e con il tempo a fidarmi di lei e di me stessa e ad oggi è una delle mie forze più grandi.

 

E’ strano a volte il viaggio che ci fa fare la vita ma se abbiamo fiducia possiamo espanderci oltre quello che l’immaginazione può mostrarci.

 

Non è stato sempre facile certo ma solo con il tempo ho capito che la mia anima ha scelto di farmi passare attraverso quelle esperienze per essere chi sono.

 

Che io accompagni una o più persone attraverso la crescita personale, lo yoga, la meditazione, la Metamedicina, lo Sciamanesimo ciò che dico sempre a chi ho davanti e’ che la “riposta e’ dentro di Te”. 

 

Accompagno le persone ad essere libere e a fidarsi di loro stesse nella vita. 

Non sarò io a dire cosa è giusto o non è giusto fare per te, ti accompagno a trovare la tua verità e sentire che quando inizi a fidarti e seguire la tua natura stai onorando ciò che sei e la vita vuole che tu sia semplicemente te stesso, non ti vuole perfetto ma autentico.

C’è un grande potere dentro ognuno di noi, forse non sarà comodo per qualcuno che ci siano umani liberi e consapevoli ma questo è ciò che sento di essere venuta a portare.

 

Mi piace dire che non insegno ma ricordo e trasmetto. Ricordo l’amore che sei e da cui tutti veniamo.

Come mi hanno ricordato le mie guide spirituali e la mia anima noi veniamo dall’amore. Che tu lo voglia chiamare Dio, energia cosmica, fonte vitale e’ Amore e la tua anima e’ un frammento di quell’amore.

Tu sei quell’Amore e l’amore scorre in ogni tua cellula.

 

Come puoi dubitare della tua immensità? Del tuo essere? Della meraviglia che c’è in te?

 

Ritornare all’Amore vuol dire prenderti per mano, riprendere la responsabilità della tua vita. C’è tanto dentro di te, hai tanto da dare e meriti di vivere una vita secondo la Tua dimensione, a tua immagine e somiglianza, con i tuoi tempi, dove sentirti vivo, dove fidarti di Te. Essere te stesso e’ la cosa più sicura che hai.

 

E se sei qui e’ perché la tua Anima curandera ti sta chiamando. 

 

Ascolta la sua chiamata, sarà il dono più potente e visionario che ti farai nella vita e che continuerà ad espandersi all’infinito. 

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